Pochi minuti all’alba
Il mondo sembra
stia per esplodere
Guardo verso il sole e
Capisco che dovrei essere
un sacco di altre cose
Mi conosco come
Entità metafisica
Mica come uomo
Non mi penso più
E sento dolore a una chiappa
E potrebbe essere quella di dio
Del David o della collina
Intanto il cielo si fa rosso
Il sole sorge senza chiedere niente
Ed io mi siedo con tutti i miei “non so”
Ieri una amica mi ha detto
Che sembro innamorato
Non so mai che rispondere
Ma ho detto che sì
Per non essere monotono
Poi ho tirato un sospiro
E adesso sono qui
Senza nessuno intorno
A guardare questi tetti
Che si rivelano alla luce
Come ogni mattina
Niente di speciale:
Si continua a bruciare.
Lascio le domande
sul tavolo del terrazzo
Mi godo in mutande i 13 gradi
E penso a chi non ce l’ha fatta
E se fossi qui solo per loro?
Sciocchezze: borbotto…
Poi penso a zio Carver
Dietro la finestra
A guardare le barche
Al pescatore che si affanna
Per portare a casa la pelle
E divento il pescatore
Di una breve poesia
Che tenta di fare
qualcosa di bello
Ma senza volerlo
Poi lo scrivo
Per farmi compagnia
Mentre tu dormi
Da qualche altra parte
Insieme ai miei sogni
E a Biancaneve
con sette cuscini
Piccoli e bianchi.
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