Amico vento
Fresco di settembre
Che non porti notizie
Ma ricordi perduti
E malinconie di novembre
E malinconie di agosto
E malinconie mai conosciute
Non sei tu
Sono io: ti ho detto
Come fossi una compagna
Da lasciare sull’altare
Per non saper amare
Temporeggio da un’ora
Avanti alla finestra
Mi lascio accarezzare
Lo zucchero si è ormai
Indurito nella tazzina
Profuma di festa
Di baci sul collo
Di lucidalabbra
Da un mese ormai dormo
Massimo quattro ore per notte
Ho bevuto troppo
Cosa ho cercato?
La valle è una sella capovolta
Dove sei stamattina?
(Penso cose tra parentesi)
I diritti e i doveri scopano
In un sottoscala della coscienza
Mi scappa un sorriso
Scende a molestare la valle
Tutte le tragedie della mia vita
Sono nate un settembre
Tocco ferro/mi gratto
Mi scherzo un altro sorriso apotropaico
Lo mando giù senza ghiaccio
So come prendermi in giro
Mi racconto due storielle inventate
So curarmi con la fantasia
Cerco del buono in questa distanza
E ne trovo a quintali
Roma non si fece in un giorno, ragazzo.
Lo spazio e il tempo sono inutility
Ripete la voce da quando ne ho coscienza
nemmeno vicini è abbastanza
Amore? Amore! E
Poca altra filosofia.