Ciò che mi è più caro
È sempre lontano
C’è sempre una distanza
Tra gli occhi e la mano
Tra la voce e le labbra
Tra il cielo e la terra
Nel mezzo – l’arte di arrangiarsi
È come l’aria – come l’atmosfera
Si prediligono i biscotti secchi
Ché dureranno più lungo
Si arano i campi e si piantano semi
Cantando per la pioggia
Ci affidiamo ai sentimenti
Senza leggere il futuro
Imparo la pazienza
dal campo bruciato
Dalla terra pietrosa
dalle spore mortifere
Attendere senza aspettare
Innamorarsi senza domandare
Vivere per la bellezza
Di un abbraccio
O di una solitudine
A margine del tempo
Cercando l’allegria
Nella coerenza di pensiero
Fare del desiderio
Un fiore di carta
E abbandonarlo a vento
È tutto ciò che posso fare