il bisogno di far ridere
sottotitolo: (non va mai niente secondo i piani)
voglio essere triste
come il ricordo di un aquilone
come un parcheggiatore abusivo
a cui hanno verniciato le strisce di giallo
come Batman in Batman XXV
quando integralisti cattolici gli chiusero la batcaverna
con la pietra del sepolcro di Cristo V
come quando le dissi che era bella da morire
e lei mi rispose sussurrando: SPERIAMO
e invece all’improvviso
il bisogno di far ridere
ti fa inciampare sul marciapiede
nei due bassotti che corrono di fianco al padrone
legati insieme da una solidissima catena
come un’antica arma medioevale
e ti ritrovi a terra con due wurstell pelosi
che ti leccano il viso
e quando il padrone ti chiede scusa
tu rispondi senza motivi apparenti: grazie!
e poi continuate a ridere
per la durata di tutta la voglia
che avevi di essere triste.