Che io mi ricordi
è stato un andare
di sguardi e parole
sguardi di donna
e parole di libri
ecco. il mio amore,
è nato negli occhi
così ho passato la vita
con queste priorità
prima gli sguardi
e poi le parole
e niente qui si è inchinato al tempo
quegli occhi ancora innamorano
e quei libri ancora mi parlano
niente passa davvero
Anche gli assaggi
feroci di morte
si fanno da parte
come i fiori bianchi
che incorniciano altari
e come pesano certi giorni!
certi occhi, e certe parole,
custodisco dei sassi
sul fondo dello stomaco
esistevano già da prima che arrivassi
esisteranno ancora dopo che sarò andato
i nostri occhi, tutti gli occhi,
e le parole, tutte le parole,
un mucchio di sassi.
Rispondi