La Tradizione orale

La tradizione orale

Talvolta mi chiedi
perché non pubblichi i miei scritti.
le verità sono due
sono molto cauto
con l’alimentazione dell’ego
e molto legato
alla tradizione orale.
Ma può essere che ti lego
e poi ci cimentiamo nella pratica
della tradizione orale.
Partiamo dal principio
La mia cominciò con un pianto dolcissimo
quando lei mi chiese:
che cosa vuoi che faccia?
Io le dissi di questo legame
che mi stuzzicava già a quindici anni
esitò, mi baciò, pianse,
facemmo l’amore a picco sul mare.
Dopo più di venti anni
ricordo nitidamente ogni cosa
gli odori, i sapori, la luna
che sbiadiva il porpora già sbiadito
delle scale, i rumori che svegliarono i vicini
e un sacco di altre cose
Capite? E’ troppo forte il ricordo
della tradizione orale.
A metterlo su carta mi pare
di fare un torto alla memoria

stanotte

stanotte
sono un libro
prezzo in lire
copertina sbiadita
un testo di matematica russo
stanotte sono
il vento che accarezza le fabbriche
la polvere di carbone in Pennsylvania
l’odore di sudore nei campi
stanotte
sono la tua polo rossa
le scarpe gialle
il tuo vestito nero
stanotte
io il pensiero scartato
io la birra lasciata al sole
il bicchiere scheggiato
stanotte
vorrei che davvero
fosse stanotte.

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