Non scrivo per difendermi
non scrivo per attaccare
non scrivo per sperare
non scrivo per dimenticare
non scrivo per scopare
non scrivo per mangiare
non scrivo per vivere
non scrivo per morire
non scrivo per amare
non scrivo per odiare
non scrivo per benedire
non scrivo per maledire
non scrivo per sognare
non scrivo per piacere
non scrivo per spiacere
non scrivo per qualcuno
non scrivo per stupire
non scrivo per capire
forse scrivo per star meglio
e forse è meglio che non scrivo
facce di cuoio
facce di cuoio
segnate dal sole
e dalle sostanze
demoni sudati
alla frusta del sole
un soffio di vento
li ha disarcionati dalla vita
per consegnarli al mare
alle strade, ai pisciatoi della notte.
rivedo nei vostri occhi violenti
il seme di un passato lontano
dove la lama delle mie genti
anticipava la parola
porto con me i vostri amori perduti
e talune facce di cazzo
abbrutite dal tempo
rimandano alle gentilezze perdute
taciute dai bisogni e la fame
e alle vostre madri
che certamente vi amarono
come fece la mia
divisa per anni tra la paura ed il cuore.
Io sono di voi incapace di uccidere.