Autunno
luoghi comuni sulle stagioni
e altri invece cari ed eventuali
dove ho trascorso parte
della mia seconda
e della terza giovinezza.
in maniche di camicia
a bastoncini blu, al sole
passo sotto il balcone della mia vecchia casa
alzo lo sguardo come per cercarmi
e in un angolo del terrazzo
scorgo il tavolino verde
Ikea 4 euro e 99 centesimi
che fu il mio comodino.
tra i tanti libri che ci ho depositato sopra
mi viene in mente un racconto di Calvino
da” Gli amori difficili”
lei che nuota nuda intorno alla barca
in una piccola caletta
con l’altra gente poco lontana, lei e
l’ansia di essere scoperta e dell’amore
è questa immagine che mi accompagna
fino a casa, quella di adesso come per mano…
ho camminato come si cammina in riva al mare
in certi pomeriggi d’estate
col vento che ti costringe a socchiudere gli occhi
ogni tanto una lacrima senza pensieri
il cuore che perde un colpo
per i troppi caffè e per le notti bravissime
ricorda certe navi che attraccano a stento
il vento che porta a riva le voci del mare
poi disperde al largo il cicalìo dei semafori
non so quanta e quale strada ho percorso
ma mi ritrovo seduto a scrivere
come se fossi sulla barca,
e non escludo di esserci,
… tutto il resto se esiste
beh, io non me ne accorgo.
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