Scorie d’amore e resistenza
niente cancellerà via la prigione
il dissesto, la strada, la miseria
niente cancellerà via la gogna
la maldicenza, il rigurgito, la reazione
niente cancellerà via le lame
il bastoni, le ossa, i solchi
niente cancellerà via gli sguardi
la doma, la corsa, l’abbraccio
niente cancellerà via l’amore
la rabbia, il livore, il grido
niente cancellerà via la fede
il seme, le labbra, il ricordo
niente cancellerà via l’abuso
l’indice, la macchia, il deserto
niente cancellerà via l’ardore
lo slancio, la fierezza, l’indole
niente cancellerà via niente
tutto è accumulo di scorie d’amore
questa fu la poesia che le scrissi
appena appresi che suo padre
per anni fu amato cancelliere.
Rispondi