ho dichiarato guerra ai tuoi occhi
quando ho capito d’averti idolatrata
come uno qualsiasi degli idoli
agitatori di folle e di testicoli
dispensatori di ancestrali paure,
allora la mia lingua che è la mia anima
che mai si è genuflessa, si è dichiarata vinta.
ho dichiarato guerra alla tua religione
d’un tratto, ho smesso di guardarti, e sei sparita
nel nulla cosmico fatto di orpelli e altre cose
che come una jungla fitta di codici
e linguaggi impenetrabili
ricoprono qualsiasi altro dio
che ho sempre combattuto
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