uscii con il suo nome tra i denti.
era caldo, le lamiere spingevano il sole contro di me. mi irritavano. Ogni tanto il fresco degli alberi, addosso il profumo di bergamotto. intorno, cagate di cani. cemento. qua e là un giardino privato. il mio era un cuore di periferia, ero in paradiso.
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