avevo tutte le buone intenzioni
per scrivere una poesia che non parlasse di donne
e di solitudini e del meteo ché pure è imprevedibile
in questo Maggio ruttocazz di un sacco di cose
e non scriverei nemmeno di me ché ho davvero poco da dire
al netto del fatto che ho trasformato
una giacca da beige a grigio grigio
e ho pantaloni neri e maglia grigia
mentre fuori il cielo è di nuovo lapislazzulo
e la donna su cui ho avuto fantasie l’altra notte
dopo averle detto le peggio porcate
che poi sono il preludio dell’amore
sta disertando i pensieri
da qualche tempo
così mi sono deciso a non scrivere
a non scrivere niente
fingendo di potercela fare anche da solo
a spostare questo muro
che si è definito in questi ultimi metri di scritto
e mi vien voglia di dire che prenderemo Berlino e Parigi
con o senza di me ma ce la faremo un giorno
a vestirci lapislazzulo contro il cielo grigio beige deserto
di questo tempo che ci è dato sputtanare come meglio crediamo
lo faremo in grande stile come me adesso che sto tardando ad un appuntamento
e questa strana appartenenza ai colori morti e accesi
e alla finzione eterna cazzomenefregamme
mentre arriva puntuale quella sensazione di
seipropriouncoglione con gli occhiali da sole
alla ricerca di ogni meraviglia ancora sconosciuta
tipo il tuo culo adesso seduto su quella sedia infame
e sull’amore.
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