ti svegli prima di tutti
l’amore della tua vita
dorme ancora
dorme da tremila anni
a qualcuno verrà in mente
prima o poi di
avviargli il processo di mummificazione
il caldo è ancora timido
e dal balcone spalancato
entrano soltanto il suono
delle coperte sbattute
e qualche allegro cinguettio
poi il vociare allegro
che conosci bene
quel parlare di sciocchezze
e cose di famiglia
e ancora gli uccelli
su uccelli in uccelli per uccelii
che sembra fatto apposta
per farti salire la malinconia