la mia strada è la mia strada
ed io insisto nel farla passare
tra le tue colline…
Qui si parla di espropri, ragazza
tu manterrai una intoccabile servitù
e fa niente se si tratta di poco più di un fazzoletto
mi bastano pochi metri
per cambiare le cose
e le carte in tavola
diversamente sarò costretto
a passare col buio quando la notte
avrà cancellato la luna e
in memoria dei miei avi briganti
farò saltare i lucchetti
per disegnare quei cerchi nel grano
che tanto destano meraviglia
nella memoria delle brave ragazze di città
figlie di mamma e dei tomi di educatissima letteratura di maniera
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