Ho freddo
Come di influenza
Ma più dentro
Come una solitudine
Ma più a Sud
Dove le cose perdute
portavano con un filo di orgoglio
i nomi dei padri
Declinare inviti non basterà
A scaldarmi le ossa
A fare di me un reduce
O un sopravvissuto
Se il sole è pallido
Come la superluna e
Continua a lanciare
occhiate sinistre
E derive di destra
E se il postino busserà ancora
Al mio campanello
Come fossi il portiere
Di un palazzo in cui
Arrivano pacchi da Amazon
E bollette scadute
dal profondo dell’inferno.
Ho freddo ma
Ieri sera
Ho visto un aereo
Abbracciare un palazzo
Su cui avevano scritto
“Abbracci Gratis”
E poi ripartire
Con le ali spiegate.
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