puoi camminare a lungo
in periferia
senza incontrare un cane
con in corpo un po’ di vino
la falce di luna che spunta
dai buchi di una recinzione
pare un monito languido
alle cose che tremano
il cielo delle sei – a Novembre è
il periodo blu di un pittore minore
innamora noi stupidi pedoni
nell’indifferenza generale
con un sorso di vino
col ricordo di un sentimento
una guardata di donna
uno scondinzolio di cane
la falsa indifferenza del gatto
e subito si bagna il passo
e la voce comincia a cantare
vecchie melodie
che parlano d’amore e di donne
e di miserie e di eroi
fino a scorgere una luce
sul fondo dei pensieri
come un approdo felice
una carezza
in un mare di silenzio
e di cemento
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