Se hai il vizio di scrivere
ad un certo punto
potrà accaderti
/
mettiamo un Venerdì mattina
/
di tentare la letteratura
e di spacciarla per vita
o viceversa. Bene:
Nel senso di scrivere
una poesia d’amore – ad esempio-
e di finire per credere davvero
a cose del tipo:
“io non ti cerco ma non ti dimentico”
” tu non lo sai ma ti vivo ogni giorno”
Voglio dire: qui va a finire di restare
intrappolati nella forma
di farsi le seghe anche a parole
Allora amico mio. Sì, tu. Dico a te, amico!
salviamoci, usiamo le precauzioni.
lascia stare le lettere e pensa
a quella cosa che vorresti fare…
Non lo sai? Ma sì che lo sai, tutti lo sanno.
Ci vuole solo un poco di coraggio
prenditi del tempo
qualsiasi cosa voglia dire
tutto il necessario
-nel frattempo non credere a niente-
– non lasciarti abbindolare dalla bella parola-
E poi falla, ragazzo
senza titubare: dici e plasma
ciò che puoi toccare, tocca
le cose come se fosse la prima volta
questa è la poesia
questa è la letteratura
questo è l’amore-
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