Vorrei che le parole aprissero sentieri
Nel mezzo delle tenebre
/Scrivo da una macchina
Parcheggiata Al buio
nel mezzo di una strada/
Ma sono solo un uomo e ciò
Mi rende un insoddisfatto cronico.
Scrivo due righe mentre aspetto
Che la mia vita ritorni in macchina
con una pizza alle verdure e
Poi partiamo: io e la mia vita
e la pizza – verso una casa qualsiasi
/Qui dove tutto si consuma/ pizza compresa
ci fumiamo un aerosol senza filtro
Per non farci mancare niente e
Giochiamo a nascondino col tabacco
Ma prima andiamo in bagno
Soffiamo dal naso le vecchie parole
E poi facciamo l’amore con Settembre
che è più mansueto di Agosto
Che è più mansueto del cazzo
L’inutile Agosto
che abbiamo riempito di birra
Come una zampogna e che
adesso suona senza posa
la musica di ieri
E di ieri l’altro
E di qualsiasi altro tempo di cui
Non dovremmo avere nostalgia
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