questa storia della poesia
mi sta sfuggendo di mano
io mi siedo e scrivo
qualcosa tutti i giorni
e parte di me comincia
a porsi domande.
si creano delle aspettative
a furia di fare sempre le stesse cose…
allora mi sono detto:
vaffanculo, siediti e sta zitto
non scrivere, attira l’attenzione
qualcuno verrà a dirti qualcosa,
qualcosa che abbia un senso compiuto,
una carezza, una buona parola, un bacio.
E invece, niente, non una parola in tutta la notte
è incredibile come certe volte anche la piazza più affollata
possa diventare il più isolato buco del culo del mondo
se non sei tu a rompere il ghiaccio con la vita.
Si può morire, di ghiaccio, credo. Anzi ne sono certo.
la gente ci muore sepolta da metri e metri di ghiaccio.
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