Sul fondo della notte
trovo soprattutto commozione
E vento gelido sui piedi
E appartenenza
una spettrale solitudine
Che svanirà al mattino
In una danza di raggi
azzurri o grigi
o di qualsiasi altro colore vivo
E La mano tesa del giorno
e degli alberi cipressi
Abbottonati Stretti lungo il viale
Come una famiglia
Si faranno cerchio
Per accoglie il figlio
nascosto dalle Tenebre
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