Mi piace l’ironia della sorte
quando la sorte ci è avversa
mi piace canzonare il grottesco
quando mi chiudo nella grotta
per mesi e non esco
mi piace ridere
delle piccole tragedie quotidiane
e dei grandi drammi
una volta che sono passati
mi piace scherzare con la morte
e fare il saltimbanco con l’amore
mi piacciono le spore di allegria
che aspettano come l’ acqua
una scintilla tra le polveri della nostalgia
mi piace dare vita al sommerso
mi piace mettermi a nudo
e sentire il brivido lungo la schiena
quando mi espongo volontariamente
al giudizio della gente
mi piace stare sul palco
in questa maniera poco professionale
con le mie vocali aperte
tappate dal raffreddore
e spartire quello che vedo
che poi è quello che sono
e spacciare la vita
come se fosse illegale.
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