Finito di leggere un libro
guardato un bel film
mangiato tre noci
bevuto una tisana
e penso a tutte le altre cose
che non ho fatto nel frattempo
penso alle quattro del mattino
a tutte le volte che erano le quattro
e alle quattro ottimististiche
ore di sonno che restano
a ciò che ho preso
a ciò che ho lasciato
per essere qui, nel letto
alle quattro del mattino
di un giovedì di Ottobre.
No, non ti penso
Senza che fai…
e comunque preferivo abitare
sopra la stazione…
le cose erano più vere.
Se mi accadeva qualcosa di pessimo
la gente, di notte
spartiva i pensieri, le angosce
lo leggevi sul viso.
mentre in questi dormitori
teatri di mille orrori
sembra sempre tutto tranquillo.
Non voglio farla troppo lunga
Sarò breve
alle quattro del mattino
alla mia età
si dovrebbe dormire
o scopare, o intrattenere al limite
piacevoli conversazioni
sulle nuove teorie che spiegano
la materia oscura, ad esempio,
ma dell’ennesimo soliloquio
davvero, non si avvertiva il bisogno.
Rispondi