quando me ne resto chiuso in casa per troppo tempo
comincio a pensare a me come a un individuo
e allora nascono piccoli pensieri e grandi mancanze
quando invece mi perdo nella folla
mi relaziono con me stesso come a un nome collettivo
I pensieri diventano ampi e indefiniti e più gentili i gesti
e sento di espandermi con fare nebuloso insieme all’universo
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