crescere è crudele
ogni cambio di riferimento lo è.
si muore e si rinasce mille volte
ogni volta che la genetica e l’esperienza affinano il gusto.
i riferimenti umani scadono nella consapevolezza
gli eroi diventano umani
i grandi scrittori diventano umani
i musicisti che hai ammirato diventano
idioti come qualsiasi altro idiota,
proprio come te, stessa carne, sangue e luccichio nello sguardo.
Ancora più crudele è reincontrarli per strada. Dopo la tenerezza del ricordo,
la realtà. La democrazia del tempo. L’appiattimento umano. La consanguineità. Forse è per questo che non ho mai avuto idoli, forse a qualcuno sarà scappato di dirmelo: vedi che anche lui è un coglione qualsiasi! mi avranno sussurrato nel sonno. Ecco un buon motivo per essere gentili, addocire la pillola. La cosa migliore a cui posso aspirare è la consapevolezza, ma non sononancora pronto. Sono ancora arrogante e presuntuoso se pure con gentilezza e fra mille dubbi. Ancora, quando sono distratto, cerco la mia misura, in un sistema incommensurabile.
Ah! che tenerezza! Che ostinazione!
Caricare a testa bassa verso il cielo
e trapassare le nuvole. Ogni volta lo stesso stupore.
Crescere è crudele. Non cibsono dubbi.
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