Maggio spreme il temporale
Come un mozzo di bordo
Fa con i cenci
Talvolta – il nibbio – squarcia qualcosa
Una poiana che raspa la roccia
A strapiombo sul cielo
nasconde un passato feroce
Le strade lontane dalle stazioni
Hanno il passo del mulo – qui –
Sui fianchi la primavera
Comunque sputa i colori nel fango
L’altro giorno ho incontrato per sentieri
Un vecchio tenore bastone_trasportato
-In cerca di funghi o di asparagi
…di un altro soffio di vita
Ma io non dissi che un cenno
Un pudore di terra
ci riduce alla pietra…
Si cammina sul mondo
per essere mondo
Non per godere dei fiori –
Per essere un fiore:
e tra i fiori
sfiorire.
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