Capita spesso che io veda una luce
Più luce delle altre
O un cane più metafisico di altri
O che io sia così tanto più alto di me stesso
Anche se ciò accade di rado
Ma capita talvolta che la strada
Diventi altro / qualsiasi strada
Anche la tua o quelle che abbiamo battuto
A tardissima notte mezzi ubriachi di vino e di amore
Dicevo: come adesso:
che un uomo ha gettato l’ombrello sull’asfalto
di fianco al semaforo rosso
per lanciarsi tra le braccia di un uomo più alto e corpulento e più giovane e meno brizzolato
Forse il figlio di un amico d’infanzia
Forse morto molto più a EST di Pisa.
Forse avevano ancora cose da raccontarsi
Bevendo slivovisa già dal mattino
C’è sempre una distanza nell’amore
C’è sempre una storia nella distanza
C’è sempre una nostalgia lungo una strada dritta
C’è sempre una morte dietro una curva cieca
C’è sempre un amore da qualche parte che
aspetta di essere chiamato per nome
Hai sempre il profumo di allora?
Quello sguardo?
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