Ammucchiatele le immagini
Dei corpi dei bambini
Come una pila scarica
Sulle nostre coscienze spente
Non è colpa vostra se siete inerti
I nostri nonni sapevano
E tacevano la guerra
Di notte si svegliavano e piangevano
Quando dormivano
Il vero dolore è sordo e muto
Come la compassione
Che si nutre di polvere e accoglienza
Quello che vediamo oggi
È l’incapacità totale di provare amore
Per i corpi ammucchiati gli uni sugli altri
Vestiti come M&M’s colorati dove
Da quelli rotti scheggiati
fuoriesce cioccolato
Alla nocciola.
Non piango i corpi mutilati
Piango l’incapacita di amare
La mia.
E nemmeno piango.
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