Scriverò una poesia sulle cose che non ho da dire
Non perché difetti di coraggio
Ma metterò insieme
I rigori delle partite di calcio
La cronaca nera
Le competizioni artistiche
Le malattie dei propri cari che la gente esibisce come medaglie
I pochi veri mezzi successi che ho raggiunto
Le quattro fotografie che ho scattato quasi sempre molto male
Le migliaia di pseudo poesie che ho partorito
Di cui non sono mai andato fiero
E quelle poche che mi son piaciute
E i tuoi occhi di quando ti ho vista arrivare
E il non sguardo di quando te ne sei andata
O quando non ho deciso di dire basta
Con un sacco di cose te compresa
Ma è successo e non ho avuto altro da dire
Nemmeno la volta che mi hanno detto che ero brutto e vuoto come una lattina di birra dell’ Eurospin alla domenica mattina.
Anche se non me lo hanno mai detto esplicitamente tutto in una volta ma
Cosa avrei dovuto dire?
Cosa si dovrebbe dire difronte ad uno tsunami
Di informazioni drogate dalla radiazione di fondo dell’universo?
Ho abbracciato tutto come ha fatto Virgo
Con le onde gravitazionali
E ho provato ad amare in silenzo
Dando di matto di tanto in tanto
Ma senza troppo clamore:
Ieri sono andato al mare
E con un legno
Ho scritto
No Comment
sulla sabbia.
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