Nell’eco dei palazzi
Quando intorno è silenzio
C’è il significato della vita
Nelle musiche confuse
Col motore sulla strada
Nello scaldabagno che attacca
A ciucciare dal contatore
Come un cucciolo elettrico di elefante
Le voci accupate dalla tromba delle scale
Le urla del bambino intramezzate dall’abbaiare del cane
Sempre piccolo e sempre rabbioso
Nell’arrotolare faticoso delle tapparelle
Della vecchina al piano di sopra
Nello scatto Bolt delle lavatrici
Che picchiano contro il muro
Nei frullatori alle sei del mattino
Ci sono i pianti degli angeli
Della frutta fuori stagione
Nelle sedie trascinate
Senza feltrini
Nel rumore dei passi
Sempre sinceri
che raccontano tutto
Di una persona
O nei tacchi che sfidano
Il riposo delle cinque del mattino
Qui risiede il mistero della vita
E a seconda che il giorno sia
Buono o cattivo
Il mistero è un abbraccio
Oppure un attentato oscuro
Ai cuori portapacchi dei corrieri
Il giorno è un cane nero
alla catena
E svela il suo carattere
Solo a chi ha il coraggio
Di fargli una carezza.