io sono la mia terra.
la valle accogliente
dove sibila il fiume,
la montagna più aspra
che si è fatta collina,
il campo abbandonato
che ha ingoiato l’aratro.
io sono la mia terra,
mi guardo allo specchio
e vedo alberi, fiumi,
Cose che aspettano
Partenze e ritorni
Mani da stringere
Occhi che vedono
Storie antiche
E nostalgie
E cose che partono
E sempre ritornano.
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