Sono sempre stato uno veloce
Strettissimi tempi di reazione
Dicevano
Bruciavo i primi settanta metri
Regalavo qualcosina nei restanti trenta
Ricordo durante una esercitazione di chimica generale a Napoli
Quando ci chiesero un metodo per raffreddare un gas senza intervenire esternamente sulla temperatura
-pensai subito ad una espansione adiabatica
Immaginai le molecole stiracchiarsi
E rallentare fino al congelamento
Fui il più veloce di trecento persone
E fui anche uno degli ultimi a passare l’esame… Avevo perso interesse…
In quegli ultimi trenta metri…
Così mi è sempre capitato da ragazzo
Lingua prontissima
Cazzotto serrato in caso di estrema necessità
Difficile che rimanessi senza parole
Ma tu adesso prova a dirmi
Ti amo, un’altra volta…
Vediamo se stavolta riesco a regire…
Vediamo se in questi cinque minuti
È cambiato qualcosa.
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