certi giorni disprezzo le poesie d’amore
leggo i grandi poeti con umano sgomento
possibile che anche voi eravate così coglioni?
mi chiedo sommessamente con una certa fierezza
le tue paturnie le mie paturnie
le nostre inutili paturnie
penso al dolore che ho al piede da ormai venti anni
a cui mi sono fastidiosamente abituato
alla mia postura non proprio ORTo-d’ossa
un po’ sciancata da coltivatore diretto
penso a qualcuno nel momento esatto
in cui realizza che soffrirà tantissimo
e le poesie d’amore diventano igieniche
come questi scritti ma meno polemiche
meno ironiche, meno utili, menopausa.
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