cos’ha la notte che tu non hai?
non di certo la fica
e venti come capelli
e veneri di Botticelli
coi fianchi di conchiglie
le si inchinano
sulle rive dei fiumi
e righe bianche indefinite
lungo le strade
le vite degli uomini
e piccoli orizzonti di occhi
cos’ha la notte
che tu non possiedi?
mi domando…
forse l’ abbraccio?
il mio nome
scolpito nel sangue
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