Parti dal cortile
dove affacciano le finestre
e non badare alle ombre del pomeriggio
che raffreddano gli angoli ottusi
della memoria
apri il cancello automatico
lampeggerà la luce gialla
come ad avvisare un pericolo
tu non credergli
attraversa la strada
sentirai gli odori di casa
svanire nella polvere
quello è il tuo posto
in mezzo alla gente
lo hai letto nei libri
da ragazzino
quando con gli occhi
andavi incontro ai cazzotti
lo hai capito da solo
quella volta che
si incrociarono le lamiere
sull’asfalto
e tu disegnasti una “S” col sangue
quando Leonardo, un senza tetto
ti guardò con amore
come si guarda
una rondine fuori stagione
ma non moristi
forse per caso
o per amore
ti venne in mente una poesia
che ti strappò un sorriso
e la solitudine per sempre
dal cuore.
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