potrei starmene giorni
a non scrivere poesie
mi dico spesso
soprattutto d’amore
ché quelle le scrivo
quando sono annoiato
e non significano molto
solo che sono annoiato
tipo adesso
ma non mi va di passare
per un perditempo qualsiasi
dopo le sette di sera
con tutta una città a dispozione
con quei viali stretti e vergini
ci sono alberi che meritano
almeno un’occhiata veloce
prima di rinchiudersi in casa
una volta non ho scritto una parola per mesi
e furono i mesi più allegri
che io non ricordi
non so bene cos’ho fatto
tutto quel tempo
oltre a scopare e mangiare
e leggere qualche buon libro
però ho capito che dimenticare
è una pratica fondamentale
per la crescita interiore
ha a che fare col perdono
una questione cruciale
fortuna che non sono io a scrivere
almeno non l’io di prima
o non io di adesso
insomma, avete capito
è tutto un rincorrersi
di dimenticarsi.
Rispondi