Pioggia e treni
Parapetti di plastica
Lasciano intravedere
Parte delle gambe e
Pochi culi : I più bassi
Il regionale che parte
Fa il suono del sonno perduto
La pioggia fa il resto e
La solita metafora della stazione
E del binario
E della bella ragazza
Che ti accarezza lo sguardo
A cui puoi giurare amore eterno
Solo e soltanto
In questa finestra temporale
Ché tanto non rivedrai mai più
Malgrado gli sforzi
E il potenziale in tasca
Per un milione di biglietti
E Settemilionidisorrisi che
Non colmeranno quello che hai rubato:
Ogni viaggio è clandestino
Ogni viaggio è un po’ abusivo
Mentre Temo sempre l’arrivo degli sbirri
Siedo sempre vicino a un poveraccio
E mi piace essere gentile
E seminare affetti e pacche sulle spalle
Soprattutto se il tempo gira brutto
Tra facce inebetite da reazionari nazisti
Dell’ Illinois de noattri.
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