mentre il giudice
stringe nella mano una sentenza
il vento che spettina le idee
fa stringere un poco gli occhi
e se è freddo
qualche volta una lacrima
da tirare su col naso
nei dintorni di una stazione
pensi alla coperta calda
a cui tutti avremmo diritto
e intanto scende la sera
e c’è il vecchio squalo di Livorno
che si fa largo tra due margherite
e la bellezza è sempre là
dove era sempre stata
a portatata di mano
tu lo sai ma non la tocchi
poi per non far torto a nessuno
guardi in terra
poi dentro, poi cammini
e qualcosa ti sorride
forse è la donna
ma tu non ricambiare
non la toccare
dentro hai già qualcosa che sorride
per tutti
anche per lei
ma tu cammina
non mettiamo i manifesti!
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