RESISTENZA
(Sei bella come la cassa integrazione.)
Sei bella come la cassa integrazione
quando sai che stai per perdere il lavoro
ma comunque ti daranno ancora qualche spicciolo
per tirare avanti fino al prossimo Natale.
così ti ho pensata
l’ultima volta che ci siamo visti
su quella panchina di marmo gelida
mentre accarezzavo i capelli di tua sorella
prima ancora di scrivere quella bella poesia
che parla dei fuochi e dell’Estate…
c’è stato un momento in cui
ti avrei baciata per l’ultima volta
comunque senza alcun peso sul cuore
e tu avresti lanciato i tuoi spiccioli
la tua mano aperta che
è un latifondo di sentimento strappato
ai coloni, a quelli come me,
che fanno il lavoro sporco del cielo.
ancora una volta
il tuo broncio,
quel tuo sorriso da taglio del personale
con tanto di fossette
che uno non ci crederebbe…
gambe un poco storte
accenni di rughe e cose da fare
di indefinita bellezza…
ti ho scritto una lettera
di poche parole, ferma e raffinata
con la penna stilografica ché
infondo ho un cuore zapatista:
Si notifica alla S.V.
L’interruzione a tempo indeterminato
di qualsiasi rapporto di lavoro
sino a data da destinarsi.
Ora e sempre:
Resistenza.
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