ho fatto un corso di poesia
accelerato uniformemente
da sbirro del tempo
senza gradi né mostrine
nemmeno centigradi
e chessò: un vernissage
ho imparato a camminare
lungo il corse degli eventi
con uno spinnaker di carta copiativa
ed ho avuto il vento in POP
e ho scritto strafalcioni
che hanno mietuto
strachicchi di stragrano
ancora acerbo – niente buono
per il pane – farine verdi
buone forse la bira
moglie della biro
così abbiamo fatto due schizzi
tre schiamazzi e altre robe
che adesso non ricordo
ma dovevano essere certamente
le cose migliori
mai viste prima
tipo: abbiamo con un sorriso
costruito
tre piramidi di velcro
buone per arrampicarsi in sicurezza
e poi una luce led-tunghstenica
vintage ed efficace come solo
un figliA del mediterraneo
sa connubiare con sapienza
ho fatto un corso di poesia
che come vedi
non mi è servito a un cazzo
che se fosse stato utile
non sarebbe stato un corso di posia
altresì un corso di riposo
dove stai tutto il tempo
a riposare: ma davvero dico.
un corso dove alla fine
ti sei riposato davvero
come la morte. Ecco: un corso di morte
prima di morire
un corso di morte in vita:
Cercasi.
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