È così
La sere scende
A gocciole
Come una pipì
Un poco stanca –
Dopo l’abbuffata.
È Natale. È così:
C’è la magia del ricordo
Dei regali ed un loop che dice
“Tanti auguri” fino consumare le vocali.
Stringo un paio di mani
Che non hanno mai avuto soldo
Ma alcolismo e storie di abbandono
Ricordi vividi di padri ignoti.
Tiriamo fuori comunque un buon sorriso
poi mi infilo dentro un vicolo
Con un sacchetto stretto in mano
Dentro ci sono certi pensieri
Di solitudine e di amore
Nessun proposito
O aspirazione
Nemmeno una speranza
Solo un po’ di fuoco
Una cosa scritta a mano
Il ricordo di un bel libro
Un poco di allegria.
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