Ogni volta che sono a Napoli
Non so dire se sto davvero bene
Ma poi ci sono queste ragazze
Così belle vestite di rosso
A cui chiedere informazioni
Riguardo tutti i treni
Che ho perduto allegramente
E il ricordo di un pianoforte
Al centro della stazione
E questa gente
E questi odori
E queste radici
Da cui sempre
iniziano parole
E i gesti E le musiche
E quel gorgo che Si scioglie
Sul fondo delle cose
Come un battesimo
O una estrema unzione
Ma cosa importa?
Io comunque sempre
ritardo la partenza
E che piacere
Pensare queste cose
In mezzo alla stazione
sfogliatelle in mano
Ho ancora un’altra ora
Ho ancora un’altra ora
Ancora un’altra ora…
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