Tre mesi di paese
E il pensiero torna contadino
Parlo al tralcio e all’orchidea
In tasca olio nero di stazione
E la parola si sfalda
Come un marciapiede di selce
Vissuto all’ addiaccio
La lingua delle madri
Ritorna alla fatica
Impastata dalla polvere
La parola si distanzia
Come una valle
È più duro il silenzio
Sulla vetta dei monti
Nasce qualcosa
come un ago al sole
E anche i ricordi
Spogliati i sentimenti
Cantano al sole
Come una pietra
Di un qualsiasi fiume
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