stamattina mi sono svegliato
dopo un lungo salto nel vuoto
piedi pari nell’oscurità
come quando ero bambino
che sognavo la caduta
e mi svegliavo col cuore in gola
rimbalzando sul materasso
questo è stato diverso
ho sentito il suono del pomodoro
che precipita da 200 piani
ed ero io il rumore
io il pomodoro
io la foglia di basilico
io il vuoto
io l’abbandono
io la dimenticanza
è incredibile come in certi sogni uno debba fare tutto da solo.