Capita che il cielo sia
di un azzurro mare d’Agosto
nel principiare di Febbraio
ed è difficile non scriverne
se è la prima cosa che salta agli occhi
dal letto del mattino
e si potrebbe scrivere
dei fiori delle aiuole
nati prematuri nel tepore del mattino
e morti stecchiti nel freddo della notte
ed è così che vanno realmente le cose
Una donna col sorriso spezzato dalla disoccupazione
dai figli lontani e dalla dignità lesa
dalle notti in bianco che manco in buon Fedor
ed è così che vanno realmente le cose
se cammini per strada
e non te ne frega un cazzo dei fiori
e dei cieli azzurri
e delle aurore boreali
vorrei scolpire un monumento alle rughe
alle mani di madre
alla pelle ispessita
ai capelli arruffati…
è così che vanno realmente le cose
giorni fa quella donna
incontrata al banco salumi
ha usato con me parole d’amore
come fossi suo figlio
o un parente vicino
è così che vanno realmente le cose
chi non si cura dei fiori
è anche i fiori
i cieli azzurri
le aurore boreali
è così che vanno realmente le cose.
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