La notte mi passeggia di fianco
Come un cane affamato
L’asfalto ringhia come Cerbero
Tra le gambe della madre
La luna non fa sconti
Ai figli della strada
La pioggia dice che
Le cose sono quelle che sono
La poesia, come l’acqua, cade
Senza che alcuno gridi al miracolo.
Con questo mistero
Di naturale indifferenza
Si alimenta la vita.
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