Tra i vicoli di Napoli
La calce rovinaspra
Scortica la pomice
Con il graffio rugginespolo
Di unghie spezzavoce
Frutti cadono dal cielo
Come per errore
Come pioggia su friarièlli
negli occhi un pianefforte
Nella voce altre due voci
Con mani sporche stereofatte
di luoghi assai comuni
È ancora tempo di sterlizie
È sempre tempo di profumi.
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