Settembre
Rincorre la poesia
Degli ultimi sguardi
Le ringhiere appuntite
Paiono milizie
Allineate e scoperte
Il fegato implora pietà
Ad un altare di brace
La strada si scalda
Come vecchia puttana
Ché dei tanti che partono
Sempre meno ritornano
L’erba bagnata fa
già odore di cane –
l’azzurro è piú corto
Ormai di un paio di battute:
E Una musica lenta
Si fa spazio nel sole.
:Lararaah rararahhh !
Lararaah raaararahhh!
Fiuuuuhh fiuhhh
Fhhh fiuuu…
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