È troppo tempo mi disse
Che non riesco a scrivere
Le pagine sono lontane
E i miei libri dimenticati
Si vive per sbarcare la luna
Si vive per baciare la sabbia
Si vive di parole stese al sole
Ricordo Rimbaud
Ricordo Carnevali che
Ricordava Rimbaud e
Tutti e tre volemmo
essere l’Uragano
Qualcuno riderà leggendo questa cosa
Come avanti ad una sala scommesse
Dopo aver giocato e perso tutto
Sulla partita sbagliata
Poi berrà una birra molto amara
E tornerà a casa ad accarezzare il gatto
E la testa di un figlio che diventerà un dottore
Poi alla finestra accenderà una canna
Per tirare su il morale
La moglie lo ama ma lo sbatterà fuori casa
Qualcosa crollerà come crollò Berlino
Nella strada le puttane si ribellano al pappone
I rumori delle auto suonano una sinfonia
Sfrecciando lungo i viali
Tra un muretto e l’altro
Lo spazio di un amore
Qualcuno piscia il cane
È sud. È ogni posto
Le cose vanno come vanno
Perfino gli scritti restano appesi
Come spilli a qualche muro.
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