Tu dici scrivere…
Dici come camminare
Come vivere
Due birrette e una gitarella fuori mondo
Una scopata all’ombra di un lampione
Il serbatoio pieno
E una strada d’avanti
Con poche indicazioni
Tu dici è tardi…
Chiudi la portiera
Saluti gli amici
Ti arrampichi nel viottolo
E la vita ti pare essere
Con-ci-liante
Come accade quando
hai la salute
E le pietre ti parlano da compari
E incalzano:
Che bel polpaccio
E che respiro!
Sei pieno di Bosoni!
E questo ti rasserena
Come una carezza…
… E Dici che il mondo
È pieno di ingiustizie
Becero razzismo radicato
Come ginestra sulla pietra
É cosí! Scuoti il capo un po’ ubriaco
Dici, l’ignoranza…
Che poi vuol dire paura
Che poi vuol dire Esci!
Altrimenti resterai tutta la vita
Senza un insegnamento
E la vita ti ridurrà
Alla fetta di pane
Al bicchiere di vino
Al centro commerciale
Al sogno di una casa cum cane
E non potrai mai sognare
Come ho fatto io
Anche questa notte
Di far l’amore piangendo
Sopra un fiume di una città assai bella
Canticchiando una canzone inestistente
Ad un edera parlante
A cui dicevo: sei bellissima!
Anche come pianta,
E non sai neanche piú arrossire!
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