Dove scompare di colpo la voce?
Nella tomba. Nella tomba coi morti!
così la cruda terra
secca le labbra
già arse dal sale
resta l’assenza
come un crampo
alla pancia
come forma di fiore
oh! La gratitudine
del tempo passato
in abbracci – certo.
certo il dolore
separa le colpe
da cose felici
dico: io ero eterno
fino a un attimo fa
poi sono finito
come un sasso di fiume
ora stondato
ora uno spigolo
acuto di selce
-certo, la vita
la pensavo selvaggia
come schiuma alla bocca
ma chi si dice davvero ferrato?
chi è mai pronto davvero all’assalto?
me ne vado più scemo
farfugliando per strada
e fischio vecchie melodie
per i vicoli rotti
certo – quell’ombra
mi è sembrata un sorriso
che ho ricambiato
con la morte sul viso.
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